Da oltre 125 anni siamo leader per investimenti in R&S nel settore farmaceutico e tra i primi 10 al mondo, comprendendo tutti i settori industriali, in rapporto al fatturato. Il nostro obiettivo è quello di fornire risposte in aree in cui non esistono ancora alternative terapeutiche o dove quelle esistenti non rispondono ai molteplici bisogni di tutti i pazienti e delle loro famiglie. Questo impegno ci ha permesso di cambiare radicalmente i paradigmi di cura di molte patologie, contribuendo a riscrivere i libri di medicina come nella cura dei tumori. Con la stessa passione e senso di responsabilità, stiamo investendo in aree ad alto rischio come nelle malattie rare e nelle neuroscienze.
La nostra esperienza ultraventennale nel combinare farmaceutica e diagnostica ci ha reso pionieri in tutto il mondo nella prima era della medicina personalizzata, offrendo la prima terapia mirata per la cura del tumore al seno, che ci ha consentito di curare negli anni migliaia di donne. Oggi, grazie ai progressi tecnologici e alla capacità di analizzare grandi quantità di dati, siamo in grado di portare il concetto di medicina personalizzata ad un nuovo livello, contribuendo a trasformare il futuro della ricerca. Capire i meccanismi molecolari che sono alla base della patogenesi delle malattie e sviluppare nuovi test diagnostici mirati è alla base del nostro impegno volto a sviluppare farmaci che diventino terapie personalizzate.
Poiché crediamo che i pazienti possano ricevere maggiori benefici grazie alla medicina personalizzata è su questa e sulla profilazione genomica, che la nostra ricerca si focalizza. Un esempio della nostra innovazione tecnologica è nel campo del sequenziamento e delle biopsie liquide che stanno aprendo la strada ad una nuova era nell’identificazione e trattamento di malattie un tempo ritenute incurabili.
milioni di euro investiti in ricerca clinica
nel 2022
Pazienti coinvolti
studi clinici
Solo nel 2022, la divisione farmaceutica ha investito 46 milioni di euro in ricerca clinica, permettendo di raggiungere oltre 17.600 pazienti in 261 studi clinici e 71 molecole nelle 6 aree di ricerca principali: Oncologia ed Ematologia, Neuroscienze, Malattie Rare, Oftalmologia, Immunologia e Malattie Infettive. Negli ultimi 5 anni l’azienda ha investito nel nostro Paese oltre 220 milioni di euro in ricerca clinica.
Ricerca nell’oncologia
Roche è un'azienda leader nello sviluppo di programmi di ricerca per la cura del cancro, con un impegno costante di oltre 50 anni. La conoscenza dei meccanismi molecolari alla base dello sviluppo dei tumori è migliorata continuamente e oggi sappiamo che ogni tumore richiede una terapia specifica e mirata. Roche continua ad investire sia nella diagnostica sia nella ricerca di farmaci innovativi per continuare sulla strada della personalizzazione delle terapie. L'immunoterapia rimane una delle priorità di Roche per definire combinazioni razionali di farmaci immunoterapici efficaci per ogni singolo paziente trattato.
Ricerche nelle neuroscienze
Più di una persona su dieci, ovvero 700 milioni di individui in tutto il mondo, soffre di disturbi cerebrali. Questi problemi possono alterare la nostra identità e limitare le nostre capacità, con un impatto personale ed economico notevole sui pazienti, le famiglie, gli operatori sanitari e la società. La ricerca clinica di Roche si focalizza sulla scoperta di farmaci basati sulla conoscenza della biologia del sistema nervoso centrale e dei suoi meccanismi patologici, con l'obiettivo di sviluppare terapie personalizzate per i disturbi cerebrali gravi, intervenendo nelle fasi più precoci della malattia. La nostra ricerca in ambito neuroscienze si concentra su quattro principali aree: neuroimmunologia, neurodegenerazione, malattie neuromuscolari e malattie del neurosviluppo.
Ricerca nelle malattie rare
Le malattie rare sono patologie che colpiscono non più di 5 pazienti su 10.000 abitanti. Ad oggi sono note circa 7.000 malattie considerate rare che colpiscono 2 milioni di italiani. La diagnosi, a volte, può richiedere molti anni e può coinvolgere specialisti di diverse aree. Roche, dedica grande attenzione alla ricerca scientifica per il trattamento delle malattie rare, come l'emofilia, l'atrofia muscolare spinale (SMA), l'emoglobinuria parossistica notturna, la distrofia muscolare di Duchenne, la sindrome di Angelman, la fibrosi cistica e la fibrosi polmonare idiopatica (IPF), al fine di migliorare la qualità della vita dei pazienti.
Ricerca nell’immunologia e infettivologia
Nell’immunologia la ricerca Roche si concentra sullo sviluppo di trattamenti che possano intervenire su bersagli molecolari specifici della patologia per migliorare la qualità di vita dei pazienti con malattie autoimmuni come l’artrite reumatoide, vasculiti e malattie infiammatorie intestinali quali la malattia di Crohn e la colite ulcerosa.
Nell’ambito delle malattie infettive Roche ha proseguito la ricerca in tre principali aree dove il bisogno clinico è ancora elevato: epatite B cronica, influenza, infezioni da batteri resistenti. Attraverso approcci terapeutici combinati e grazie all’esperienza in queste aree di ricerca Roche sta sviluppando nuovi farmaci in grado di agire sui patogeni e sulle difese immunitarie per il trattamento di queste patologie causate da agenti virali o batterici e che rappresentano ancora oggi una delle maggiori cause di mortalità e morbilità a livello mondiale.